La differenza tra un software ERP e un gestionale tradizionale
SOMMARIO
Cosa s’intende per software gestionale
Cosa s’intende per software ERP
Differenze tra software ERP e gestionale tradizionale
Integrazione di tutte le funzioni
Struttura modulare
Controllo attivo del workflow aziendale
Data mining e business intelligence
In conclusione
Quale software scegliere per la propria azienda?
Le differenze tra sistemi ERP e software gestionali
Spesso nel linguaggio comune per parlare di software ERP si utilizza la terminologia software gestionale. Tra ERP e gestionale, però, ci sono differenze significative sia in termini di struttura del sistema, sia in termini di utilizzo all’interno delle realtà aziendali. In questo articolo cerchiamo di chiarire le similitudini e le differenza tra un gestionale tradizionale e un software ERP di ultima generazione.
Cosa s’intende per software gestionale
Con il termine software gestionale si indica una tipologia di applicativo sviluppato per permettere alle aziende di gestire alcune funzioni o attività aziendali. È possibile definire e descrivere un software gestionale in base a:
- le dimensioni: il software può occuparsi solo di alcune attività o di tutti i processi aziendali
- il livello di supporto che offre ai processi aziendali: può essere semplicemente operativo, direzionale o strategico.
Cosa s’intende per software ERP
Per restare nelle categorie appena elencate, un sistema ERP è un software capace di gestire in maniera integrata tutti i processi aziendali supportando i processi operativi, direzionali e strategici dell’impresa al fine di ottimizzare i flussi di lavoro e migliorare la produttività generale. Ne risulta che un software ERP è una tipologia avanzata e completa di software gestionale.
Differenze tra un software ERP e un gestionale tradizionale
Capire la differenza tra sistema ERP e software gestionale è fondamentale soprattutto quando si sta per affrontare una fase di cambiamento che prevede la ristrutturazione dei sistemi informativi aziendali e l’introduzione di un software più avanzato.
Rispetto a un gestionale tradizionale un ERP è caratterizzato da:
- integrazione di tutte le funzioni
- struttura modulare
- controllo attivo tramite workflow
- capacità di raccogliere dati (data mining) e analizzarli (business intelligence)
Integrazione di tutte le funzioni
A livello operativo i software gestionali di vecchia generazione erano progettati per supportare un determinato processo o un piccolo gruppo di processi simili. Esistono, ad esempio, gestionali per la produzione, per la contabilità, per gestione della supply chain o della rete vendita. Spesso questi software non dialogano tra loro in maniera nativa e non si basano sul medesimo database. Questo comporta una serie di problematiche, in particolare è possibile che si abbiano:
- dati duplicati
- incoerenza delle informazioni riguardanti gli stessi processi.
Un software ERP, invece, integra in maniera nativa tutte le operazione relative ai flussi aziendali e opera su un database univoco. In questo modo:
- facilita la comunicazione tra i vari dipartimenti aziendali
- aggiorna il database in tempo reale quando un utente compie un’operazione evitando la duplicazione dei dati
- permette di avere sempre sotto controllo la situazione aziendale globale
Struttura modulare
A differenza dei gestionali tradizionali, spesso progettati a compartimenti stagni per svolgere operazioni relative a un solo processo, gli ERP sono veri e propri sistemi composti da più applicativi, ognuno formato da diversi moduli dedicati a una funzione specifica. Questa struttura modulare permette grandissima flessibilità e possibilità di personalizzazione in fase di sviluppo e configurazione del sistema: ogni sistema ERP, infatti, è progettato su misura per adattarsi nel miglior modo possibile alle reali esigenze operative, direzionali e strategiche dell’azienda che lo utilizza.
Controllo attivo del workflow aziendale
Soprattutto a livello strategico e direzionale, i gestionali tradizionali hanno lo scopo di immagazzinare informazioni al fine di renderle poi disponibili alla consultazione. Un ERP, invece, è in grado di operare attivamente sul workflow aziendale, “suggerendo” quali azioni compiere e automatizzando in tutto o in parte i processi aziendali. Grazie agli ERP è possibile ridurre gli errori e gli sprechi, ottimizzare il workflow, i tempi di lavoro, la gestione delle risorse materiali e umane.
I nuovi ERP, inoltre, sono capaci di tracciare ogni azione svolta dagli utenti all’interno dei vari applicativi garantendo la qualità dei processi e, di conseguenza, la loro certificabilità.
Data mining e business intelligence
Mentre i gestionali tradizionali si limitano a raccogliere e archiviare i dati provenienti dai diversi processi al fine di renderli disponibili per la consultazione, gli ERP di ultima generazione presentano funzioni avanzate di data mining e business intelligence. I sistemi ERP permettono agli analisti aziendali di interrogare il database attraverso le funzioni di analisi multidimensionali, elaborando i dati grezzi secondo modelli funzionali alle strategie aziendali: dalla produzione alle vendite, dal marketing al CRM.
Se i gestionali, avevano appunto lo scopo di supportare la gestione aziendale attraverso strumenti informativi, lo scopo degli ERP è quello di contribuire al miglioramento dei processi, all’ottimizzazione di strumenti, azioni e risorse, all’incremento della produttività e quindi, in ultimo, alla crescita generale del business.
In conclusione
Volendo sintetizzare al massimo la differenza tra ERP e gestionale tradizionale, il discorso si riduce a una sola parola chiave: processo. I sistemi ERP sono sviluppati per adattarsi ai processi aziendali e diventarne parte integrante, supportando tutti i reparti dell’impresa nello svolgimento del proprio lavoro. Il gestionale, non ha un ruolo attivo nei processi aziendali, ma si limita alla consuntivazione: arriva soltanto alla fine offrendo una soluzione tecnica per espletare la documentazione relativa a uno o più ambiti di attività.
Quale software scegliere per la propria azienda?
Alla luce di queste differenze, è chiaro che una realtà aziendale complessa e altamente strutturata dovrebbe abbandonare l’utilizzo dei gestionali tradizionali dedicati a singole funzioni per adottare un ERP progettato su misura per le proprie esigenze.
Scegliere un ERP, infatti, è un attività complessa che deve tener conto di diversi fattori che approfondiremo nel prossimo post, dedicato proprio ai criteri di selezione degli ERP per le aziende del settore moda.

Emilio Ferrini
Specialista in software ERP e analisi dei processi | Co-fondatore di Uno Sistemi srl
Da oltre trent'anni mi occupo di sistemi ERP per il settore moda e nel 1983 ho fondato Uno Sistemi insieme a Gianni Petroselli. All’interno dell’azienda seguo soprattutto le fasi di analisi, progettazione e configurazione del software, ma mi occupo anche di formazione e assistenza per aiutare i nostri clienti a implementare e gestire le soluzioni informatiche più adatte alle loro esigenze.